L'ex portiere della Fiorentina, che ora gioca in Turchia, Emiliano Viviano, intervenuto su Lady Radio, ha commentato la vittoria dei viola sul terreno della Juventus: "Qualcosa che non andava c'era, ora bisogna dare continuità. Biraghi ha ragione: la partita che conta è la prossima, quella contro il Bologna. Quando non ti vengono le giocate perdi fiducia e ti demoralizzi e forse questo è successo ai viola. Però è anche vero che ci sono delle attenuanti per quanto riguarda la Fiorentina: i problemi fisici che ha avuto Ribery, Callejon che è fortissimo ma che si vede che non è in forma".

La Juve recrimina su alcuni episodi arbitrali: "L'assenza del pubblico può pesare, ma è anche vero il contrario. Ci fosse stata la gente allo Stadium magari anche La Penna sarebbe stato condizionato. Io ritengo di essere onesto nella valutazione degli arbitri. Borja Valero ha fatto due falli in sessanta minuti, Cuadrado ha fatto un intervento falloso nettissimo, non è che tu debba buttar fuori lo spagnolo per forza perché hai mostrato il rosso a Cuadrado. Poi per me i rigori per la Juve non ci sono. Spero che ci sia una svolta, per i valori della squadra, per quello che la proprietà ha messo a livello economico".

Sulla proprietà: "Ho avuto il piacere di conoscere Commisso, ho avuto modo di parlare diverse volte con Barone e conosco bene Pradè. Si sono ritrovati tanti giocatori che non erano funzionali a questo progetto e sicuramente si aspettavano qualcosa di meglio dalla squadra. Sapevo però che era un processo che richiedesse tempo: tutto e subito non sempre è possibile".

Infine sul prossimo mercato: "Prandelli è un grandissimo allenatore e magari vorrà un paio di giocatori da questo mercato. Credo che debba essere accontentato, ma non penso che avrà bisogno di tanti rinforzi, perché la squadra c'è. A giro ho letto molti nomi che non credo siano nella lista dei viola".


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