Il giornalista Alberto Polverosi, sulle colonne del Corriere dello Sport-Stadio, si è soffermato sul ritorno di Dusan Vlahovic a Firenze, che per la prima volta affronterà la Fiorentina con la maglia della Juventus.

Queste le sue parole: “Non è difficile immaginare l’accoglienza di stasera del Franchi a Vlahovic. Non è il primo ritorno a Firenze da ex di un grande giocatore, in passato ce ne sono stati altri, ma tutti diversi dal suo. (…) Nel ’91 fu la volta di Roberto Baggio bianconero, che prima rinunciò a battere un rigore (e Mareggini lo parò a De Agostini) e poi, uscendo dal campo, raccolse una sciarpa viola lanciata dalla tribuna e la portò con sé negli spogliatoi. Per qualcuno aveva tradito, per molti altri no e quel giorno il Franchi lo applaudì e lo fischiò (meno)”.

Continua così Polverosi: “(…) Siamo a Dusan Vlahovic, il primo ex viola che torna a Firenze nella stessa stagione. In campionato, a Torino nel novembre scorso, era il 9 della Fiorentina (1-0 per la Juventus), in Coppa Italia stasera sarà juventino, lo sarà al ritorno ad aprile e anche il 22 maggio, all’ultima di campionato, di nuovo al Franchi. Giorni fa ha dichiarato che per lui Fiorentina-Juventus è una partita come le altre. Noi gli crediamo, Vlahovic è pienamente centrato su se stesso e sulla sua carriera”.

Chiosa finale: “Per la prima volta si troverà a giocare contro uno stadio intero, ma uno come lui difficilmente avvertirà la pressione, i fischi, i cori. Ha fatto il salto dalla Fiorentina alla Juventus dimenticando tutto e tutti come fanno i professionisti di oggi, freddi manager di se stessi, contano le vittorie (di squadra ma anche e soprattutto personali), contano gli ingaggi, contano le prospettive. E’ questo il destino che ha scelto per se stesso. Stasera provate a lanciare una sciarpa viola dalle parti di Vlahovic e vedrete se si chinerà a raccattarla...”.


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