L'ex allenatore del Crotone Massimo Drago, durante un collegamento con Radio Bruno, ha analizzato i principali temi della sfida di domani tra i calabresi e la Fiorentina di Beppe Iachini. Queste le sue parole: "Giocare una stagione senza tifosi sugli spalti credo che sia una sensazione molto strana: un po’ particolare per quanto eravamo abituati a vivere prima della pandemia. Il calcio è passione, divertimento e aggregazione. Per questo motivo devono essere bravissimi gli allenatori a saper toccare le giuste corde e gli stimoli giusti per motivare i giocatori. La situazione del Crotone? I calabresi questa stagione sono partiti malissimo. Successivamente sono entrati in un vortice mentale negativo, in poco tempo hanno smarrito ogni fiducia per salvarsi. Pur avendo in squadra uno degli attaccanti più prolifici del campionato come Simy. I problemi sono arrivati soprattutto dal punto di vista difensivo, una squadra che subisce 90 gol difficilmente si salva. Questo aspetto è più negativo della stessa retrocessione. Vlahovic? Assolutamente non lo conoscevo. In questo campionato ho visto qualche partita della Fiorentina e devo dire che è cresciuto moltissimo e credo che abbia la stoffa per diventare un grandissimo campione. Fisico, determinato. Dà tutto sé stesso in campo, spero che la Fiorentina continui con lui il proprio percorso. Fa salire la linea difensiva, tiene a bada gli avversari. E’ di grande prospettiva. Stagione della Fiorentina negativa? Penso che l’anno scorso Iachini abbia fatto un ottimo finale di stagione. Quando lo riconfermi però ci devi credere fino in fondo, gli devi costruire la rosa adatta secondo le sue esigenze. Inizialmente si è partiti con 3-5-2 e dopo poco è stato esonerato: sette partite sono poche per valutare il percorso dell’allenatore. Prandelli inizialmente è entrato giustamente come un elefante in una gioielleria, mettendo in pratica i suoi dettami tattici passando da una difesa a tre a quella a quattro. E forse questo cambiamento non ha portato benefici”


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