Sul Corriere dello Sport-Stadio di oggi è presente un editoriale a firma del giornalista Ivan Zazzaroni sulla sparizione dei proprietari italiani nei club di Serie A. Sull’addio del vecchio proprietario viola leggiamo: “Della Valle non prese la Fiorentina per passione ma perché pensò si trattasse di un’opportunità imprenditoriale: in seguito ha scoperto che la politica che l’aveva aiutato a rilevare il club era la stessa che gli bloccava progetti e ambizioni”.
Tutte scuse, se volevano lo stadio era già fatto da anni. Occorre farlo per forza nel comune di Firenze?
Sono arrivati per la ghiotta occasione di fare business, la società è stata offerta loro su di un piatto d’argento, ma hanno sottovalutato, con superficialità arrogante, che il mondo del calcio è differente da quello di un’azienda commerciale, fatto solo di numeri, bilanci e risultati economici…. Nel calcio contano la passione, il risultato sportivo e ci vogliono dirigenti competenti tecnicamente per coltivare il sogno di giuste ambizioni.
Non si può condurre una società sportiva come una fabbrica, pensavano di potersi servire di questa realtà che smuove le masse come un grimaldello per i loro affari nei confronti dell’amministrazione politica, ma senza passione, umiltà, ambizione o progettualità sportiva né competenza sono stati travolti da un Popolo che, invece, vive e sogna per la propria Squadra.
ddv & c via subito
SFV
Premio Pulitzer
Concordo…
Cmq guardiamo avanti
Ringrazio i Dv per aver mantenuto sana la società altrimenti sarebbe stato molto più problematico vendere…
Che l’entusiasmo torni a Firenze..
Con la speranza che i nuovi proprietari sappiano scegliere gli uomini adatti a fare mercato ed a gestire La società
Azz, finalmente qualcuno che avvalora quello che ho.sempre affermato che la Banda i Bomba e Banda Bassotti, gli hanno fregati sotto certi aspetti, perché per i loro interessi politici hanno fatto promesse con i’ cu….o degli altri. Ora vediamo all’mericano il violinista Nardello che gli promette, sempre con i SOLDI DE NOARTRI. Perché l’americano compta come ì Pallotta a Roma costruire il costruibile. Cosi Nardello e gli speculatori con la scusa dello stadio e i fessi che ci credono, rimetteranno tutto in bazzica Astroporto compreso.
Oh !! Se c’è arrivato pure lui… c’è speranza anche per qualcun altro…
Ha scoperto l’acqua calda !!!!