E’ iniziata la preparazione dei terreni dei primi campi da gioco del Viola Park. Dopo aver livellato il terreno si sta procedendo a spandere il sottofondo. Il panorama di questi giorni prevede camion che scaricano mucchi di terriccio e ruspe intente a distribuire e spianare. Alzati anche alcuni degli alti pali che sorreggeranno le reti di divisione tra un campo e l’altro.

Il progetto prevede un totale di dieci campi di calcio (compresi quelli dei mini stadi) dei quali otto in naturale e due in sintetico. La Fiorentina ha provato a modificare questo rapporto in metà in un modo e metà nell’altro, ma dalla Soprintendenza è stato risposto picche.

In realtà dalla società viola filtra la speranza di poter ancora modificare questa prescrizione, tuttavia l’architetta della Soprintendenza Rosella Pascucci, responsabile per la zona di Bagno a Ripoli, è molto chiara: “Dopo un incontro, avvenuto alcuni mesi fa, nel quale spiegammo alla Fiorentina che non c’era possibilità di mutare il rapporto tra campi in erba naturale e in erba sintetica, non ne sono seguiti altri. Nè la Fiorentina ci ha mai presentato ufficialmente una richiesta in questo senso. Il progetto deve quindi andare avanti con le previsioni originarie”.

Intanto proseguono di buona lena i lavori dei vari padiglioni del Viola Park (alcuni in fase avanzata, altri un po’ meno). Un video dall’alto dell’azienda Tekno Ldf pubblicato sul loro profilo Instagram mostra lo stato dell’opera.




 










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