Alberto Aquilani e Alberto Gilardino. Due ex giocatori della Fiorentina, due candidati seri alla panchina della Primavera viola. Scatta la corsa per arrivare a sedersi sulla ‘poltrona’ che è stata di Emiliano Bigica negli ultimi tre anni, ma che non sarà più sua dopo la decisione presa dalla società di non rinnovare la collaborazione.
C’è da dire però che per quanto riguarda Gilardino potrebbe esserci la possibilità di andare alla guida del Piacenza in Serie C. Questo è quello che scrive su di lui Tuttosport. Anche in questo caso si tratterebbe di un ritorno perché il Gila ha vestito anche la maglia biancorossa nel corso della sua carriera di calciatore.
L’allenatore per la Primavera non va scelto con leggerezza o individuato in base ad amicizie o raccomandazioni. Deve insegnare gli ultimi rudimenti a dei giovani di per se già promettentissimi , ma deve essere capace di farlo a fatti non a parole. Passi Gilardino , ma Aquilani , fra l’altro distratto attualmente da pensieri familiari , per ora mi sembra immaturo. Con l’under 18 ha fatto pena tanto da essere sostituito da Buso.
Gli antichi dicevano : “promoveatur ut amoveatur” per levarsi dalle palle un’incapace. Con Aquilani è stato fatto così. Se Pradè muore non contornato da romani , si può anche accomodare.
Fra lui ed il Magnifico Rettore della Libera Università Vernolese e del Salento, la differenza è minima. Se non è zuppa , è pan bagnato.