Com'era facile intuire, la notizia data dal Corriere Fiorentino dell'apertura di un'inchiesta da parte della Procura della Repubblica sui terreni dove sorgerà il prossimo centro sportivo della Fiorentina ha messo in ansia i tifosi viola che sono preoccupati anche per le reazioni che potrebbero esserci da parte della proprietà del club. Ma che tipo di conseguenze potrebbero esserci?

"Per esperienza mia - spiega l'avvocato Mattia Alfano a Fiorentinanews.com - queste inchieste (a meno che non si parli di rifiuti sepolti, ma si sarebbe saputo già da tempo) riguardano lo smaltimento della terra di scavo, che la Procura di Firenze e Arpat considerano “rifiuto”. Ma è una cosa che riguarda le aziende che smaltiscono questo materiale e solitamente non ci sono problemi sui cantieri. Ovviamente queste sono considerazioni che posso trarre dagli articoli letti, ma a mio avviso si tratta di un nulla per la costruzione del centro sportivo".

Alfano poi aggiunge e ribadisce: "Se anche esistesse questa inchiesta, riguarderebbe l’azienda che ha iniziato le opere di demolizione e la rimozione dei calcinacci. E non c’è alcuno stop dei cantieri in questo caso".


💬 Commenti