Focus sulla fase offensiva da parte del Corriere dello Sport-Stadio. La Fiorentina crea tanto e non concretizza (in questi tre 0-0 soprattutto contro il Twente), ma al di là delle occasioni da gol vere e proprie è il modo in cui la squadra attacca l’area avversaria che da un lato fa piacere al tecnico siciliano e dall’altro appunto lo inquieta un po’ perché gli fa rivedere i “fantasmi” dello scorso anno, in cui la Fiorentina spesso non aveva ottenuto ciò che meritava per scarsa incisività: Empoli, Twente e Napoli hanno riportato indietro di qualche mese.

Come cercherà Italiano di ovviare a questo deficit? Alternando Jovic (su cui punta senza indugio per "recuperarlo") e Cabral, modo “coraggioso” di ottenere il massimo da entrambi nella competizione che li riguarda, mentre l’impiego simultaneo appare piuttosto remoto perché comporterebbe un cambio di modulo non previsto al momento se non in caso di assoluta necessità, sollecitando gli esterni offensivi alla conclusione, impiegando magari Kouame anche da centravanti adesso che ha la certezza di poter contare sull’ivoriano, chiedendo ai centrocampisti (Barak in primis) di affondare il colpo senza paura.

Non basta, c’è di più. In allenamento il tecnico viola sta facendo le pressioni più forti ogni volta che vengono provate le situazioni della partita: è al centro sportivo che Italiano vuole i suoi “cattivi” e decisi per trasformare poi le simulazioni in risultati pratici. Il vero passaggio per il salto di qualità definitivo.

Il punto sul mercato: la permanenza di Kouame esclude l'arrivo di Bajrami. Zurkowski comunque verso Empoli ma le condizioni potrebbero cambiare
E' stata una giornata decisamente intensa per il mercato della Fiorentina. Ovviamente non ci sono notizie ufficiali, ma ...


 

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