Parole in esclusiva al Corriere dello Sport per Sofyan Amrabat, che nel giorno della partita con il Napoli è tornato, tra le altre cose, anche sulla sua preferenza alla Fiorentina rispetto al club partenopeo: "Questione d'istinto. Perché la Fiorentina, e il presidente Commisso in particolare, mi hanno dato fin dall'inizio la sensazione di volermi più di ogni altro. Mi hanno colpito le ambizioni del club e della società, oltre alla città e ai tifosi che indiscutibilmente rappresentano un valore aggiunto. Comunque non è stata una decisione semplice, perché sono state positive le conversazioni avute con Giuntoli e Gattuso sul fronte Napoli, ma anche con Maldini e Boban per il Milan. Mi sono fidato del mio istinto e ho scelto i viola".

Poi Amrabat parla delle difficoltà trovate fin qui dalla squadra: "Nessuno di noi poteva immaginarle, dal momento in cui è stata allestita una buona squadra da cui è nato un gruppo bellissimo. Già dalle ultime partite abbiamo dimostrato di essere in crescita: lavoriamo sodo, la stagione è ancora lunga. Cosa non ha funzionato? Difficile da dire, c'è che come spesso accade, a pagare per tutti è stato l'allenatore ma stiamo correggendo gli errori: siamo sulla buona strada. Se ho paura? In campo non ho mai paura, cerco di dare tutto, se possibile anche di più e di seguire le indicazioni del tecnico. Ho una voglia incredibile, quasi viscerale, di giocare e difendere così, col sudore, i colori della mia maglia".


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