L'ex capitano e bandiera della Fiorentina Giancarlo Antognoni, in un'intervista rilasciata a Il Tirreno, è tornato sul suo passato in maglia gigliata: "Ho vinto poco, ma l'amore di Firenze per me vale più di 100 scudetti. Roma e Juve fecero pressing, ma io non tradii mai la squadra e la città. Mondiale? Nell'82 fui onesto con Bearzot. Sarei stato un peso per la squadra, la botta al collo del piede era troppo dolorosa. Martina mi colpì con il ginocchio rischia davvero di saltarlo quel Mondiale. Poi non andò così e va ringraziato soprattutto il compianto prof Mennonna".


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