Il club manager della Fiorentina e bandiera viola Giancarlo Antognoni ieri era presenta al funerale di Paolo Rossi, il compianto compagno di Nazionale, con il quale è stato protagonista nella vittoria dell'Italia ai Mondiali dell'82. Questo il suo ricordo al Corriere della Sera: " Mi diceva: Giancarlo dammi il pallone buono e poi giù una risata. Ho ancora negli occhi l’assist per il primo gol alla Polonia in semifinale.  Quando eravamo a quel memorabile mondiale, ad ogni gol di Paolo ero il primo ad abbracciarlo. Purtroppo a un certo punto aveva smesso di scrivere sulla nostra chat 'I ragazzi dell'82' e poi aveva ripreso: non sapevamo che la situazione fosse così grave. Il nostro era un rapporto semplice e immediato. In Nazionale l’amicizia è diventata forte e poi anche dopo, quando abbiamo smesso di giocare. Era un vero toscanaccio. Non ha mai perso la dimensione di uomo semplice. Umile, garbato, sempre pronto a darti una mano“.

L'ex numero 10 viola ieri ha portato la bara dell'ex compagno in Nazionale insieme agli altri campioni dell'82: "Un’emozione forte. Ero dietro Marco (Tardelli ndr) ed è stata l’unica volta nella vita che sono riuscito a picchiarlo”


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