L’inizio del nuovo campionato si avvicina e le squadre si stanno preparando per farsi trovare pronte all’appuntamento. Il mercato è senza dubbio l’argomento più chiacchierato tra i tifosi, e di quelle che potranno essere le mosse della Fiorentina la nostra redazione ha parlato con l’agente FIFA Eugenio Ascari:

Partiamo da una considerazione generale: mentre le altre squadre hanno già cominciato a fare acquisti, la Fiorentina in entrata è ancora ferma. La preoccupa questo “ritardo”?

“Credo che non ci sia da preoccuparsi, anche perché la Fiorentina si era già portata avanti a gennaio con gli acquisti di Kouame e Amrabat. Soprattutto il secondo può permettere un salto di qualità importante. Chiaramente il mercato è condizionato dalle situazioni di Chiesa e Biraghi, due nodi da sciogliere prima di procedere con le entrate. Quando leggo di Mandzukic o altri nomi “datati”, non mi entusiasmo affatto.  Penso che di giocatori del genere la Fiorentina possa averne al massimo uno, e c’è già Ribery. Prendere altri calciatori sulla via del tramonto non credo sia la scelta giusta. D’altronde la Fiorentina punta a tornare in Europa, non a vincere subito, quindi c’è bisogno di costruire una squadra che possa durare nel tempo”.

In fatto di cessioni i nomi al centro dell’attenzione sono Chiesa, Milenkovic e Pezzella. Pensa che qualcuno di loro lascerà Firenze?

“Chiesa ad oggi ha la scadenza del contratto più ravvicinata, per cui il maggiore indiziato per lasciare Firenze è lui. Lo stesso Commisso ha detto che non vuole trattenerlo con la forza e di essere disposto a cederlo alle cifre che vuole lui. Certo, 60/70 milioni oggi sono difficilmente raggiungibili, quindi credo che la Fiorentina dovrebbe ridurre le pretese. Tuttavia sono convinto che sia possibile cederlo per una cifra intorno ai 50 milioni, anche se al momento non ci sono interessamenti forti”.

Per la difesa, in entrata, si parla invece di Ceppitelli e Izzo: se arrivasse uno dei due, pensa che potrebbe sostituire l’eventuale partenza di Milenkovic o Pezzella?

“Sostituire Milenkovic o Pezzella con Ceppitelli rappresenterebbe un enorme salto nel buio. Fino a pochi giorni fa si è seguito Vertonghen, quindi dirottarsi su Izzo ma soprattutto su Ceppitelli sarebbe una scelta azzardata. Al massimo questi due potrebbero sostituire Ceccherini, nel ruolo di quarto o quinto difensore della rosa. Diciamo che ci vorrebbe una via di mezzo tra Vertonghen e Ceppitelli. Si era parlato ad esempio di Rugani, che pur non venendo da stagioni straordinarie potrebbe essere un investimento interessante”.


💬 Commenti