Nella puntata di ieri di Casa Viola che Fiorentinanews.com vi ha trasmesso in diretta streaming, ha parlato nella trasmissione televisiva l’agente FIFA Eugenio Ascari, toccando vari temi del mercato viola: “Castrovilli andava blindato velocemente. Nessuno si aspettava un inizio di stagione del genere dal centrocampista italiano nonostante la sua ultima ottima stagione al Cremona. Tre anni fa fu acquistato dal Bari in coppia con Scalera e le aspettative maggiori erano riposte nel terzino destro. Castrovilli fu acquistato un po’ “in aggiunta”. Così come quando furono acquistati dalla Fiorentina Monelli e Massaro e tra i due il calciatore più determinante si rivelò quello meno aspettato ovvero Massaro. Chiesa? Qualche mesa fa sembrava inverosimile che il figlio d’arte potesse rimanere alla Fiorentina. Il nuovo corso di Commisso penso che possa aprire le porte a qualsiasi soluzione, anche alla permanenza”.

Anche batistuta con la torre. L’acquisto era la torre, poi sappiamo com’ è andata.
Bibi, uno sta facendo la differenza in A, l’altro per ora si è perso in C: pensare semplicemente che uno convinse più dell’altro no eh? Ad alcuni i terrapiattisti gli fanno una semplice.
Castrovilli e Scalera furono presi in prestito da Pradè per il Torneo di Viareggio, marzo 2016, e aggregati alla Primavera fino a giugno 2016 quando tornò Corvino.
Corvino confermò Castrolvilli e bocciò Scalera. Mi ricordo che su questa bocciatura ci furono delle polemiche ma non so perchè con certezza ( si disse che il Bari voleva più per Scalera che per Castrovilli).
Poi Castrovilli fu prestato e da quanto Corvino era interessato ad una sua permanenza in Viola non fece mai balenare agli occhi di Castrovilli una eventuale riconferma nonostante il contratto scadesse il prossimo anno. Se non fossero arrivati Pradè e Montella, Castrovilli sarebbe stato venduto alla Cremonese nell’ottica della plusvalenza tanto cara ai Diversamente Competenti di prima.
E’ sicuramente vero, ma il vento è cambiato in tempi molto rapidi. La differenza maggiore tra i due calciatori sta certamente nella testa, perché a Scalera non manca davvero nulla per emergere, ed è anche un anno più giovane.