La fede viola non ha confini né età, per tanti fiorentini e anche per Giorgia Pacciani, il suo compagno e tutta la sua famiglia. «Siamo super tifosi e appassionati della Fiorentina, abbonati in curva Fiesole da sempre», racconta. Ed è per questo che, genitori felici di una bimba di sei mesi, in occasione della partita Fiorentina-Atalanta, di portare la piccolina allo stadio. Si aspettavano, però, di non dover pagare niente per la neonata, che ancora, di fatto, non occupa un posto. Una cifra irrisoria, di un euro, ma alla mamma proprio non è andato giù questo trattamento. «Abbiamo fatto i biglietti e quando abbiamo chiesto se la piccola entrava gratis – scrive mamma Giorgia a La Nazione – ci è stato detto che avremmo dovuto fare il biglietto anche per lei, pagandolo un euro».

«È una cosa vergognosa e ridicola – prosegue invece il babbo – che una bambina di sei mesi debba pagare per un posto che non occupa. Noi l’abbiamo portata perché ci piacerebbe far nascere la passione anche a lei, ma in questo modo la passione ci passa anche a noi, ci sentiamo presi in giro».

Il punto è che, secondo la normativa di legge – decreto Pisanu del 6 giugno 2005 – ogni persona all’interno dello stadio deve avere un biglietto e dunque per gli under 14 viene predisposto un titolo omaggio al minimo costo del diritto fiscale, cioè un euro.


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