MOENA - Il difensore della Fiorentina, Cristiano Biraghi, ha parlato delle possibilità che ha avuto nella sua carriera: "Non vivo di rimpianti e ho sempre detto che non sarei andato da nessuna parte, al di fuori dell'Inter, perché era un mio sogno quello di tornare da grande, dopo essere stato un ragazzino del loro settore giovanile. Il Milan c'è stato come possibilità, ma credevo nella Fiorentina e credo anche nei valori che ci sono qua dentro. Questa è una famiglia all'interno della quale io mi trovo bene e non vado cercando altro".

Biraghi non è andato agli Europei: "E' normale che abbia gioito per la vittoria, così com'è normale che sarei voluto andare a giocare. Se non ci sono andato però vuol dire che ci sono giocatori più forti di me".

Sulla ripartenza della Fiorentina e le difficoltà incontrate: "La verità non c'è. E' una serie di errori fatti da tutti, dai giocatori, allo staff tecnico e da altri ancora. Abbiamo tre giocatori che hanno vinto la Copa America, uno che ha vinto gli Europei, altri nazionali, la rosa è importante. Vedo che c'è entusiasmo, voglia di lavorare e il sorriso venendo in campo, quindi dico che Italiano è l'allenatore giusto. Ci sono le potenzialità per mettere in piedi un bel progetto".


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