Il vicepresidente UEFA ed ex presidente della Federazione calcistica polacca, Zbigniew Boniek, è intervenuto a Radio Bruno parlando anche dell'arrivo di Krzysztof Piatek alla Fiorentina: "Il suo arrivo a Firenze mi ha un po' sorpreso, non mi aspettavo questa notizia, ma sono contento per lui. In Italia è esploso, si è fatto apprezzare per le sue qualità realizzative e spero che questa volta possa dare un grandissimo contributo alla Fiorentina. Se riuscirà a fare quello che ha fatto con Genoa Milan, avrà anche la gratificazione della nazionale polacca che ha bisogno di un attaccante come lui".

E ancora su Vlahovic: "Il serbo è destinato a fare una grandissima carriera. So benissimo che non vuole rinnovare, ma non sono cose che mi interessano. Con Vlahovic, Piatek e qualcun altro i viola sono ben coperti. Il polacco adesso è entrato in un tunnel, in un momento negativo e dovrà lavorare su questa cosa, ma ha fatto vedere che appartiene a una categoria di attaccanti molto importanti. Bisogna solo cercare di recuperarlo, ma non si fa per caso quello che ha fatto lui nel breve tempo che è stato in Italia".

Infine su Dragowski e sul suo futuro: "Devo dire che è un portiere della Nazionale, molto forte. Mi ricordo a 17-18 anni, quando giocava in Polonia, se ne parlava molto bene, vedo che anche con la Fiorentina fa delle cose molto positive. Non sono uno specialista per parlare dei portieri, c'è anche un preparatore per loro e sono loro ad avere voci in capitolo. Sento parlare e leggo che tante squadre sono interessate e vogliono averlo".


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