Bruno Astori, fratello di Davide, a Cronache di Spogliatoio ha raccontato un divertente aneddoto riguardante il capitano eterno della Fiorentina: “L’ultima volta che sono stato a una sua partita, Fiorentina-Juve del febbraio 2018, il giorno successivo sono andato con mio figlio a comprare la maglia viola. Lui ha preso quella di Simeone e appena entrati al centro sportivo, Davide gli fa: ‘Ma non è la mia!’. Ha chiamato Simeone e si sono messi a giocare insieme alla play parlando di questo.
“Mi ha stupito come riuscisse sempre a includere tutti, anche un ragazzino in un gruppo di calciatori di Serie A. Creare relazioni è quello che ho in comune con lui, l’ho ribadito anche per l’associazione: deve essere un gruppo di amici, qualcosa che unisce e lega le persone per fare del bene. Come lo faceva lui con la squadra. Aver visto i suoi ex compagni prendere voli di notte solo per essere presenti al funerale, mi ha fatto capire che la genuinità di mio fratello era davvero amata”.
Scrivete anche che ha riferito che la Fiorentina intesa come società è sempre presente nel nome di Davide Astori, si parla anche di in qualcosa all’interno del Viola Park intitolato alla sua memoria