Torino e Firenze, Juventus e Fiorentina, due mondi opposti, due concezioni opposte di vita, due realtà che è impossibile che possano amarsi. Da queste considerazioni parte il giornalista Enzo Bucchioni nel descrivere il match di stasera e soprattutto quello che c'è dietro a queste due squadre: "La Juventus rappresenta il potere calcistico ed economico - scrive su Il Tirreno - con tutto ciò che ne consegue. Nel bene e nel male, ovvio. E se il potere è demoniaco, per proprietà transitiva, anche la Juve, in qualche modo, calcisticamente può esserla. Non è un caso che la parola d'ordine della casa sia "l'unica cosa che conta è vincere", alla faccia di De Coubertin. La Fiorentina è diversa. E' di Firenze, città della cultura, del Rinascimento, del bello. Vincere è un'eccezione, mette in campo altri valori come il senso d'appartenenza, il cuore, la bellezza del gesto".


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