Una delle immagini rimaste maggiormente impresse nel corso dell'ultima giornata di campionato è la protesta di Mario Balotelli dopo aver sentito insulti razzisti provenire dalle tribune del Bentegodi di Verona. Un episodio che sta generando molte riflessioni sul gemellaggio tra tifosi della Fiorentina e quelli scaligeri: "Faremo la nostra parte - dichiara a La Repubblica, Antonella Bundu, candidata a sindaco di Potere al Popolo, Sinistra Italiana e Città aperta alle ultime amministrative, oggi capogruppo in consiglio comunale di Sinistra Progetto Comune - e chiederemo alle istituzioni di fare altrettanto. È arrivato il momento di scegliere con chi stare in modo coraggioso. Interrompere un gemellaggio fra tifoserie, per quanto antico, in seguito a una vicenda del genere è il minimo che si possa fare. E nonostante la presa di posizione della tifoseria viola, credo che il sindaco, come rappresentante di tutta la città, sia chiamato anche lui a dire qualcosa. La politica, in certi momenti, non può limitarsi a subire, a assecondare la "pancia" degli elettori, ma deve dare una direzione, fare capire senza tentennamenti da che parte vuole stare, anche rischiando l’impopolarità".

E ancora: "Giovedì ci sarà la conferenza dei capigruppo, e ci auguriamo che per allora il sindaco Nardella abbia detto qualcosa di molto chiaro, dimostrando di aver compreso che si è superato il limite, oltre il quale, gemellaggi o no, le ragioni del tifo non possono prevalere sull’etica e sui principi costituzionali. In caso contrario, nel consiglio comunale di lunedì prossimo, gli chiederemo di dire pubblicamente quali sono le sue intenzioni in merito".


💬 Commenti