Il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, è intervenuto all'interno di CasaViola su Toscana TV e Fiorentinanews.com per parlare del ricorso fatto da Italia Nostra contro la costruzione del centro sportivo della Fiorentina: "Sappiamo benissimo che il calcio non è il solo sport nazionale, ma c'è anche quello del ricorso e chi amministra ha a che fare con queste vicende spessissimo. Ed è difficile spiegare questo tipo di situazioni agli investitori, specie quelli che vengono dall'estero. Nel caso del Viola Park, le istituzioni di massimo livello più la soprintendenza, tutti gli enti hanno dato parere favorevole. Oggi ci ritroviamo a marzo con questo ricorso quasi in extremis. Io fui subito chiaro con Commisso fin dalle primissime volte che ci siamo parlati di questa possibilità: il territorio di Bagno a Ripoli è di grande pregio e il progetto sarebbe dovuto essere dello stesso livello. Credo che di più e di meglio non potesse essere fatto. Pensare di fare solo orti sociali su quel terreno è un qualcosa che si commenta da sé.

Sui possibili ritardi: "Tempi precisi è difficile darli. Dispiace che non ci sia stato un contatto, un colloquio con Italia Nostra prima di questa iniziativa. Mi viene da pensare che sia stato fatto per una questione di visibilità e mediaticità, visto che di Fiorentina se ne parla molto. Sarebbe un danno economico per tutti stoppare i lavori per uno o due mesi come potrebbe succedere. Tutti siamo amareggiati. Io, da sindaco, ho interesse che questo progetto decolli e arrivi a compimenti. Lo ha chiesto il 95% della cittadinanza e il presidente Commisso è incredulo davanti a quello che è accaduto".


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