In un’intervista rilasciata a La Repubblica, l’ex proprietario della Fiorentina, Vittorio Cecchi Gori, ha spiegato: “Non andavo al Franchi da quasi vent’anni, È stata un’emozione violenta entrare nella pancia dello stadio e tornare là davanti a quella balaustra. È come se il tempo avesse ricucito la sua storia e questi vent’anni di lontananza fossero stati solo un brutto sogno. Se seguo la Fiorentina? Dico la verità. Per qualche anno, dopo quello che è successo, non ne volevo sapere niente. Volevo rimuovere, soffrivo troppo. Poi ho metabolizzato quei giorni drammatici. E ho ricominciato a vedere le partite. Con gioia e sofferenza, come capita a ogni tifoso”.
Cecchi Gori parla anche della sua immagine del cuore: “Beh, tutte le volte che salivo su quella balaustra ero un uomo felice. Volevo provare a ripetere quel gesto stamattina. Ma ho lasciato stare. Ho un ginocchio malandato. Faccio fatica anche a giocare a tennis. Figuriamoci. Ma chissà, dovessi vedere un gol della Fiorentina magari riesco ancora a salirci su”.
Non sapevo fosse allo stadio se no avrei chiesto un permesso dal lavoro per andarlo a salutare, Vittorio è stato forse un pò ingenuo ma aveva un cuore d’oro , era persona buona come suo padre e la mamma Valeria , le persone basta vederle negli occhi , non mi sono mai sbagliato su questo.
Vedendo i dv ho percepito subito che sono falsi infidi e pure stronzi !
Vittorio fa tenerezza. E’ un “bambinone” che è riuscito in poco tempo tempo a dilapidare il patrimonio immenso del babbo (grande uomo ed imprenditore) per inettitudine e manie di grandezza. Ed a portare una società gloriosa al fallimento ed alla ripartenza dalla C2. E’ vero che ci sono stati anni di soddisfazioni (ma anche una retrocessione in B, dopo l’esonero di Radice!). Il tempo passa e la gente non si ricorda. E nemmeno rammenta che le vendite di Rui, Bati , Toldo, servirono a ripianare i debiti delle sue aziende, prima del fallimento.
Certo che era un sanguigno ed un tifoso vero, come noi. E si sentiva. Ma quanta incapacità nella gestione dei suoi patrimoni!!
Non è certo da rimpiangere. Io spero solo che vengano dei proprietari con più possibilità degli attuali e più amore verso la Fiorentina. Ma che abbianoi stesse capacità manageriali e serietà. Non certo un VCG!!
CARO VITTORIO scusami tanto se do’ del tu’….. ma sei uno di noi…… mi hai fatto….. ci hai fatto battere il cuore….. INDIMENTICABILE…… Non come queste due…….. m…..e che ci fanno vergognare di essere tifosi……. siamo la barzelletta della galassia…….
Grande Vittorione!!!!!! Sei senpre uno di noi malgrado tutto!!!!!!! Rra te e i mocassinari ce differenza come rra il giorno e la notte!!! Fan c…..lo loro e i suoi seguaci gobbi di m…..da
La frase”quando salivo sulla balaustra ero un uomo felice” dice tutto .odiato quando siamo falliti ma l’emozioni che mi hai dato non le dimentico …..Altro che i fratellini ice
Con Vittorio il cuore viola batteva eccome, ci ha fatto sognare ed emozionare, i fratellini, dopo un buon inizio, hanno tirato i remi in barca, pensando solo alle plusvalenze e violentando le velleità e la passione di noi veri tifosi della Fiorentina, non quelli che tifano Casette d’Ete.
Grande Vittorio unico presidente…per il bancario le sorelline foulardate sono anche un passatempo
Anonimo bancario sei triste come il tuo lavoro.
Goditi i fratellini, sicuramente a te basta così poco per farti eccitare.
Io invece lo rimpiango perché con lui ho condiviso gioie e dolori che sono il sale del calcio.
Sei riuscito a far fallire una società storica e credo che forse non ti è pure dispiaciuto del tutto allora. Non ti rimpiango.
Grande presidente…rifarei tutto con te…si può anche sbagliare…ma quando ci si mette il cuore non si sbaglia mai…