Il recupero della Dacia Arena tra Udinese e Fiorentina è stata diretta da Michael Fabbri della Sezione di Ravenna coadiuvato da Tolfo ed Imperiale, VAR invece era Chiffi.

Gara che sin dalle prime battute appare molto equilibrata, al 18' Badelj viene atterrato al limite dell'area friulana, nell'occasione ammonizione giusta per Nestorovski. Sulla battuta della punizione contatto in area tra Chiesa e Mandragora con l'attaccante viola che chiede il rigore; check col VAR, il contatto appare veniale e Fabbri decide di far proseguire, giusta la decisione. Passiamo direttamente agli ultimi istanti del primo tempo quando il VAR controlla un eventuale tocco di mano di Castrovilli, anche in questo caso nessun rigore e decisione giusta.

Nel secondo tempo da segnalare solo l'ammonizione a Serra al minuto 77' per comportamento antisportivo e nel finale invece una mancata ammonizione al Becao che impedisce la ripresa del gioco da parte di Castrovilli, Fabbri fa tutto bene ma si dimentica il cartellino.

Gara di facile direzione per l'arbitro emiliano pochi gli episodi dubbi, bravo nel permettere un gioco fluido con poche interruzioni.


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