Alla vigilia della partita tra Fiorentina e Inter, di scena domani sera al Franchi, la Curva Fiesole ha rilasciato il seguente comunicato: "In merito alla protesta che abbiamo iniziato nelle due partite scorse vogliamo, con queste righe, fare più chiarezza. Come già detto negli ultimi giorni 25 ragazzi appartenenti a vari gruppi della curva sono stati raggiunti da notifiche di avvio di procedimento per il DASPO per fatti risalenti ad oltre 8 mesi fa (che tempestività i solerti ispettori...) in occasione per l'appunto di Fiorentina-Lazio. Ci domandiamo se tutto questo tempo sia servito per identificare i soggetti "criminali" o se
semplicemente l'attesa è dovuta al riproporsi della stessa partita.

Per noi è servito per inventare un reato ridicolo volto solamente a colpire senza ritegno ciò che più ci è caro e questo già di per sé rende l'idea della bassezza del vostro lavoro: ADUNATA SEDIZIOSA. Non viene quindi imputata nessuna condotta violenta, neanche di tipo verbale, ma si imputano presunte intenzioni. Ci sarebbe da ridere se non fosse che a pagare siamo noi sulla nostra pelle. Siamo gli stessi ragazzi che macinano km su km per seguire la Fiorentina ovunque e che vi rendono orgogliosi di essere
fiorentini quando vedete il settore ospiti nelle partite in trasferta, gli stessi che cantano a squarciagola per 90 minuti o che vi emozionano quando realizzano una coreografia. Siamo pronti a metterci la faccia e abituati a prenderci le nostre responsabilità. Ci siamo stancati però di subire accuse assurde da parte di chi crede di poter fare carne da macello di ragazzi "figli" di Firenze come se fossero il nulla.

Per questo chiediamo a tutti i tifosi della Fiorentina, dal più vecchio al più giovane, di capire e sostenere le varie iniziative di protesta che porteremo avanti contro questi folli provvedimenti fino a che non avremo "giustizia". Ricordando come il DASPO sia l'unico provvedimento che prevede la "presunzione di colpevolezza" al contrario di quella di innocenza come vorrebbe l'ordinamento giuridico italiano, che sia emanato da un questore e non da un giudice (come nel tanto decantato modello inglese) e che nella gran parte dei casi i processi vengano celebrati dopo la sua scadenza e nonostante le numerose assoluzioni perchè "il fatto non sussiste" o per "insufficienza di prove” gli imputati assolti non abbiano diritto ad un risarcimento come nel caso dell'ingiusta detenzione. Dopo aver rinunciato a fare il tifo nei primi minuti delle scorse partite abbiamo deciso di rilanciare facendovi vedere cosa rischiate di perdervi in futuro organizzando una coreografia allo stesso tempo simbolica e speriamo anche spettacolare. Faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità per non far abbassare l'attenzione su quello che ci sta accadendo perchè il rispetto dei diritti dei nostri ragazzi, oggi, e di tutte le persone vengono prima di
ogni altra cosa. Combatteremo i vostri abusi in ogni sede, questo ve lo garantiamo!

CURVA FIESOLE: ADUNATA SEDIZIOSA DAL 1973!".


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