Corsi: "Neanche a Empoli abbiamo capito le difficoltà di Rasmussen, dopo la cessione non è stato più lui. Bennacer volevo darlo alla Fiorentina ma..."

Ospite a Radio Bruno, il presidente dell'Empoli Fabrizio Corsi ha parlato di due suoi ex tecnici come Montella e Giampaolo, domani avversari a San Siro, ma anche di Rasmussen e Bennacer: "Vincenzo è venuto a Empoli a 12 anni, a 17 si è rotto una gamba e ha dormito a casa mia, poi ebbe dei problemi al cuore e stette fermo un anno. Qui a Empoli ci siamo affiancati alla sua famiglia, molti di noi fanno il tifo per lui. Con Giampaolo la cosa è molto diversa, perché arrivò quando ormai era relegato alla Serie C e si rilanciò con una grande stagione, diventando uno degli allenatori più interessanti del nostro panorama. Ora ha qualche problema a Milano perché è una piazza molto difficile ma il Milan non è certo a livello di Inter e Juve. Vincenzo ora è nel momento decisivo della sua carriera e spero che si consacri definitivamente. Rasmussen? Questo ragazzo ha delle difficoltà che anche noi non siamo riusciti a capire, a dicembre era un giocatore che Juve e Napoli ci chiedevano dove lo avessimo preso. Le prime volte che me lo chiedeva Corvino rispondevo di non volerlo dare, perché pensavo di poter guadagnare il doppio. Poi il ragazzo ha avuto un problema familiare e a fine mercato è passato alla Fiorentina. Da lì non mi è sembrato più lo stesso. E’ un ragazzo molto intelligente, oltre ad avere qualità fisiche e tecniche, penso sia un problema di carattere emotivo perché la sua difficoltà fisica si risolve in pochi giorni. C'è solo da sperare che Montella e il suo staff lo recuperino. Bennacer vicino alla Fiorentina? E' un giocatore in fase di crescita, eravamo dell'idea di darlo alla Fiorentina ma lui è rimasto in attesa, non ha voluto affondare nella trattativa per aspettare una squadra secondo lui più più importante. C'era anche il Psg che lo voleva".