Elementi cardine della Fiorentina di Vincenzo Italiano nella passata stagione, Pietro Terracciano e Giacomo Bonaventura si preparano a proseguire l’avventura in viola. 


Il portiere ha rinnovato fino al 2025 ad un milione netto a stagione, firmando il contratto della propria carriera. Il classe ’90 campano è stato il più continuo tra i pali guadagnandosi la fiducia della dirigenza. Una domanda però sembra legittima: è lui l’uomo giusto per difendere i pali di una Fiorentina competitiva? Il dubbio c’è. Terracciano ha le stimmate dell’ottimo secondo, la sua carriera però parla chiaro. 


Bonaventura ha senza dubbio potuto calcare palcoscenici decisamente più prestigiosi rispetto al compagno di squadra. A 33 anni suonati però ‘Jack’ non offre più la brillantezza e la continuità che lo hanno caratterizzato con Atalanta e Milan. Il classe ’89 dovrebbe rinnovare fino al 2024. Va sottolineato però che dopo uno stupendo girone d’andata lo scorso anno il rendimento del più talentuoso centrocampista viola è andato a calare. Stipendio importante, trascorsi di livello, ma Bonaventura oggi non può essere l’uomo da cui ripartire in mezzo al campo.


Niente Luis Alberto, niente Lo Celso, Kokcu ha detto no alla Fiorentina, in mezzo al campo la dirigenza viola non ha piazzato il grande colpo. In mediana una Viola priva di Castrovilli è costretta a puntare ancora su Bonaventura per dare inventiva, ma con una frequenza tale da mettere in difficoltà il sempre più fragile versatile calciatore. 


In mezzo, il prolungamento di contratto di Saponara, che non sta ripetendo neppure lontanamente quanto dimostrato in campo nell’annata 21-22. Un altro calciatore certamente di riferimento, soprattutto per il gruppo viola, ma molto indietro nelle logiche di formazione. La Fiorentina dovrà alzare il tiro sul mercato per cercare di dar vita ad un giusto mix di esperienza, qualità ed elementi futuribili per alzare un’asticella ancora troppo bassa.


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