Dopo la vittoria casalinga contro la Sampdoria di Claudio Ranieri, il tecnico del Cagliari Eusebio Di Francesco è intervenuto ai microfoni di SkySport per commentare la prestazione dei suoi, analizzando in particolare quello degli ex Fiorentina Riccardo Sottil e Giovanni Simeone. Queste le sue parole:  "Volevo dare più dinamismo e solidità in mezzo al campo con Nandez e la coperta è rimasta corta. Quando ho modificato l'assetto ho avuto delle risposte differenti. In passato eravamo un po' più leggeri nella fase difensiva. Oggi, al di là dell'esser favoriti dalla superiorità numerica, abbiamo difeso con maggiore attenzione e aggressività al portatore di palla. Il cambio sugli esterni? Io amo vedere gli attaccanti esterni che abbiamo caratteristiche per cercare l'uno contro uno. Con i gol che abbiamo preso, permetterci quattro attaccanti. A me servono esterni che devono pedalare, devono correre: non mi posso permettere due esterni che mi facciano la fase difensiva. Lo stesso Sottil, deve capire più di tutti che è un giocatore che ha mezzi ma è spesso fuori dalla partita. Quando entra nella partita può diventare devastante. nel momento in cui lui farà questo salto di qualità mentale, sicuramente avremo la possibilità di vedere più attaccanti assieme. Una valutazione sulla coppia Joao Pedro-Simeone? Abbiamo lavorato tanto per farli giocare insieme e quando ho cambiato sistema di gioco, loro due non li voglio mai piatti. Devono migliorare l'affinità ma si capiscono e si conoscono e cercano di metterle ognuno a disposizione dell'altro. E' una coppia che vale".


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