"Ho giocato con la maglia viola addosso, ha capito bene qual è il legame fra Firenze e la sua squadra e l’affetto, l’amore per la Fiorentina mi è rimasto dentro". Esordisce così l'ex centrocampista gigliato, Angelo Di Livio, intervistato da La Nazione.

Poi aggiunge: "Voglio che la Fiorentina si salvi al più presto. In fretta. Si salvi il salvabile e poi...Mi aspetto un segnale forte. Molto forte. Dalla proprietà. Quale? Firenze è una piazza importante e merita giocatori importanti, merita allenatori di un certo livello. Io la penso così perché, lo ripeto, so bene quanto orgoglio e quante ambizioni ci sono nei fiorentini. Diciamo che il primo cambiamento dovrà essere nella mentalità con cui affrontare la prossima stagione".

Di Livio scende nello specifico: "Commisso deve pensare a progettare una squadra che possa stare nelle zone alte della classifica. Occhio, non parlo di scudetto o piazzamenti...impossibili, ma la Fiorentina dovrà e deve lottare almeno e sempre per il sesto, settimo posto, poi...può succedere di tutto. In positivo, dico"

Infine: "Non so quali problemi ci sono, ma da Amrabat il prossimo anno mi aspetto tanto".


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