Il Corriere dello Sport-Stadio si concentra sul mercato della Fiorentina e sulla trattativa che potrebbe portare Dodo in viola. Lo Shakhtar Donetsk si sta dimostrando meno malleabile di quello che la Fiorentina aveva pensato fosse ed è la ragione per cui non c’è stato ancora lo scatto deciso in avanti. Gli ucraini sono fermi alla richiesta originaria di venti milioni per privarsi del loro difensore: troppi per il club viola che appunto oggi a sua volta farà un’offerta importante, però sicuramente inferiore.

Importante perché Dodo era ed è in cima alla lista ristretta dei possibili sostituiti di Odriozola, via via scremata dei vari Molina, Celik, Bellanova e via discorrendo sempre per questa o quella ragione. Ma ai viola andava bene così e quando il 23enne brasiliano ha dato la propria disponibilità al trasferimento a Firenze, tutti gli sforzi si sono concentrati sulla richiesta dello Shakhtar. Dai venti milioni, il prezzo di partenza subito allegato al cartellino di Dodo, la società ucraina non è ancora scesa e adesso la Fiorentina farà un altro tentativo per abbassarlo sensibilmente con una controproposta contenente i vari bonus, ormai contorno obbligato di qualsiasi affare per limitare quanto possibile la cifra fissa da pagare al momento del trasferimento.

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