In vista di Fiorentina-Verona la squadra di Italiano è chiamata a reagire dopo due sconfitte che ancora fanno male nella mente dei giocatori e dei tifosi viola. Al Franchi arriva un Verona tutt'altro che docile, visto che la squadra di Tudor dista appena due lunghezze dai viola (ricordiamo però che la Fiorentina deve recuperare la gara contro l'Udinese). Gli scaligeri giocano un'ottimo calcio, frutto delle idee di mister Tudor, bravo a trovare la quadra e a costruire un tridente che invidiano in tutta Europa, almeno per ciò che concerne i numeri.

Igor, dopo aver annullato Vlahovic due giorni fa, si troverà di fronte l'ex di turno Giovanni Simeone, che con 15 reti è il goleador dei gialloblù. Il suo bottino realizzativo rappresenta il 28,8% dei gol messi a segno dai veneti, e annullarlo significherebbe silenziare un'arma molto importante per gli avversari. Tuttavia il Verona non è solo Simeone. Se Barak infatti non è certo di scendere in campo viste le condizioni fisiche precarie dopo la botta subita contro il Venezia, l'allenatore croato potrà certamente contare sulla qualità di Caprari, il quale ha già realizzato sin qui 9 reti e fornito ben 7 assist vincenti ai suoi compagni. Sono infatti 52 i gol complessivi che può vantare il Verona, segno di una squadra votata all'attacco che in difesa lascia infatti diversi spazi agli avversari.


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