Un doppio spiraglio di concretezza per il nuovo stadio. Da una parte la giunta comunale martedì ha approvato in via definitiva la variante al piano urbanistico esecutivo per l’area di Castello, con il conseguente spostamento della Mercafir, condizione essenziale per il nuovo impianto. Dall’altra la Fiorentina ha cominciato i carotaggi nella zona dove dovrebbe un giorno sorgere la nuova casa della squadra viola. Piccoli passi avanti, per qualche ora le polemiche dei mesi scorsi passano in secondo piano.

Secondo quanto scrive La Repubblica, la Fiorentina conferma che i carotaggi sono un passo concreto verso la realizzazione del nuovo impianto ed è soddisfatta del fatto che il sindaco abbia ribadito che ci sono tutte le condizioni necessarie per portare avanti un progetto che per il club viola rimane fondamentale. E mentre il Comune si aspetta qualche ulteriore passo avanti da parte della Fiorentina, nei prossimi giorni sono previsti altri contatti tra le parti in cui saranno indicati i tempi di intervento.

In ballo - si legge ancora sul quotidiano - c’è sempre la discordanza sulla tempistica per la presentazione del progetto, che i Della Valle calcolano nei sei mesi successivi dall’approvazione della variante ( quindi da martedì scorso), mentre per Palazzo Vecchio resta valida l’adozione del giugno scorso, con scadenza dei tempi quindi a fine dicembre.


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