Era convinto di tornare a Empoli alla fine dell'estate, nella squadra in cui era esploso e facendo parlare di sé da tutta la provincia. Il suo destino, invece, è cambiato all'ultimo momento, proprio quando stava per riassaporare l'aria di casa. Szymon Zurkowski è rimasto -si fa per dire- alla Fiorentina, probabilmente controvoglia e senza la fiducia dell'allenatore. Pradè aveva detto che le offerte non erano mancate, ma la volontà del presidente Corsi di tenere Parisi aveva fatto naufragare l'affare meglio imbastito.

Oggi, mister Italiano si ritrova quindi in rosa un giocatore scontento e fuori dai piani. Inserito nelle liste ma di fatto quasi mai utilizzato e, nelle ultime uscite, nemmeno convocato. Peccato, perché il giocatore ammirato nella passata stagione sembrava promettere anche un ruolo importante di rientro nel suo club d'appartenenza. La realtà però vede un centrocampista ultimo nelle gerarchie, che non viene preso in considerazione neanche per le partite di Coppa.

Quale migliore occasione se non quella di farlo esordire in campo internazionale, specie se in una competizione minore? Così Zurkowski sta uscendo sempre più dai radar della gestione tecnica (se mai c'è stato). Con un allenatore che preferisce decisamente un profilo meno completo come quello di Maleh. A questo punto, il ritiro integrale di Moena sembra servito davvero a poco e lascia, al momento, un calciatore con del potenziale non valorizzato in tribuna.





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