La febbre sta crescendo. Ventimila abbonamenti sono tanta roba in un momento dove di soldi ce ne sono pochi in giro. I prezzi giusti, stabiliti dalla Fiorentina hanno aiutato, ma sicuramente sta aiutando ancora di più quello che è successo la scorsa stagione e l’inizio di questa. Diciamocelo, questa campagna acquisti è stata mediaticamente ‘gonfiata’, ma ci sta. Perché è vero che sono arrivati giocatori che possono far bene e stupire, ma è altrettanto vero che se ne sono andati via calciatori importanti. Odriozola e Torreira, ad esempio. Tanto lo farà la permanenza o meno di Milenkovic. Come tanto lo faranno le reti segnate da Jovic in questa stagione, perché il serbo è chiamato a non far rimpiangere un certo Vlahovic.
Oggi la sensazione è che con un paio di acquisti importanti (che potrebbero ancora arrivare) gli equilibri cambierebbero davvero. Perché, guardando alle dirette concorrenti, se è vero che sulla carta il Napoli si è un po’ indebolito è altrettanto vero che la Roma sembra essere molto più forte. L’Atalanta era dietro, ma non è detto che lo rimanga. La Lazio era davanti, ma non è detto che lo rimanga. Forse, davvero, la Fiorentina potrebbe giocarsela con loro: Atalanta e Lazio. Juventus, Inter, Milan, Roma e appunto Napoli, sono avanti.
Ma Italiano coltiva il sogno dell’impresa, di stupire tutti. Lo ha detto ai calciatori, nel ritiro di Moena, lo sta ripetendo alla società sperando che nessun altro big se ne vada e che magari arrivi qualche ciliegina dal mercato. Saranno decisivi i primi tre mesi: agosto, settembre e ottobre dove la Fiorentina giocherà ogni tre giorni. Poi ci sarà il tempo per le valutazioni, ci sarà la finestra del mercato invernale, ci sarà l’occasione eventualmente per mettere ancora mano alla squadra.
La sensazione è che dietro manchi ancora un pezzo, assieme alla mezz’ala (aspettando il ritorno di Castrovilli). Davanti, invece, le frecce sono molte: Ikone, Cabral, Sottil, Gonzalez, Jovic, Saponara, appunto. Se tutti dovessero miscelarsi bene, se le operazioni fatte rispondessero al massimo, allora davvero la Fiorentina potrebbe diventare la mina vagante del campionato.
Ma, appunto, con i se e con i ma si va poco lontano. Ecco che le amichevoli estive fino a questo momento ci raccontano di una squadra buona, ancora macchinosa, che può e deve migliorare a dieci giorni dall’inizio del campionato. Gli esperimenti sono già finiti, contro la Cremonese occorrerà cominciare con il piede giusto. Per alimentare quell’entusiasmo che a Firenze si respira e (diciamocelo pure) ci va di respirare. Quinto, sesto, settimo posto: va tutto bene. Basta, finalmente, aver riabbracciato un po’ di entusiasmo e di gioia, cose che mancavano da troppo tempo. Il merito di Italiano, che non si accontenta certo di ciò, è esattamente questo.
Qui si parla di Europa Champions ma la squadra nn fa gol ed è il vero problema anche xké visto il periodo è normale che sia lenta e prevedibile ma nn fa azioni da gol gli esterni nn saltano MAI l’uomo in dribbling perché hanno il piede invertito e questo dovrebbe significare che si accendono x tirare ma nn lo fanno mai…ma io mi chiedo se abbiamo delle punte di area perché NN fare la pazzia di mettere gli esterni con il piede giusto e crossare???che pazzia chiedo… purtroppo si è dimostrato lo scorso anno Italiano bravo x molti (x me c’è di meglio anche in serie a) nn va oltre il suo naso purtroppo…lo scorso anno abbiamo perso mooolte partite perché lui nn ha fatto i chi nel momento giusto NN sa leggere le partite…forza viola
Batirui il tuo discorso non fa una piega. Ma quel paravento di Rocco non prenderà mai allenatori come Mourinho o altri, questi vogliono vincere e garanzie chiedono buoni giocatori e come tu ben sai i buoni giocatori costano e Rocco non vuole spendere. Guarda Gattuso il compaesano del presidente appena ha mangiato la foglia se ne andato. Ora c’è italiano è logico che a chiesto scamacca Berardi e Luis Alberto ma il mister è più malleabile meno pretenzioso intanto hanno rinnovato il contratto a lui e al suo staff alle cifre da lui richieste gli prendono un po’ di giocatori così alla meno peggio e via te pensi che il mister non sapeva che c’,era la seria possibilità di perdere Milenkovic? gli avranno promesso chi sa che cosa che poi non prenderanno Certo devi avere anche un buon DS ma se metti i soldi è più facile acquistare. Vendere pulgar dragoski terzic Benassi kuame kokorin nastasic è difficile per tutti.
@BatiRui
Infatti, è così. Di certo c’è che Italiano aveva chiesto tra gli altri Berardi e invece hanno preso Ikone. E’ come tr….re e stare a guardare……
onestamente non mi sembra una squadra da Europa…
sono molto deluso dal mercato, dopo la vendita di Vhlaovic mi aspettavo altro…
ma centra molto la dirigenza (e l’allenatore), senza un DS che sappia vendere bene (PInto della Roma in 2 anni ha fatto miracoli, basta vedere a quanto vende i vari Veretout, perez, kluivert, etc. e poi chi compra, in accordo con il suo allenatore) non si va da nessuna parte… Bastava anche un sartori, ha venduto due buoni giocatori x più di 30 ml… noi dobbiamo svendere buoni giocatori come Drago, etc.
Da noi Ikonbe l’ha chiesto Italiano? Cabral? Jovic? Mandragora?
Ecco la differenza di avere un Mou, ma anchi Sarri o Spalletti o Italiano…
Abbiamo sbagliato americano….
Io penso che siamo peggiori dello scorso anno, non abbiamo qualità, i 2 più tecnici Saponara e Bonaventura sono i più vecchi e con i ritmi alti spariscono, Mandragora per ora è da chi l’ha visto, Ikonè sembra totalmente inadatto all’Italia o a Italiano, inutile. Ma qui con tutti i soldi che ha preso Commisso senza tante seghe mentali doveva comprare giocatori veri: Berardi, Deulofeu se poi vogliono le scommesse scommettiamo su Viti, Pinamonti. Invece un monte di discorsi e di bischerate ma al momento ci troviamo con gente piombata in terra che non fa gol nemmeno con le mani e con un gioco ridicolo fatto da 400 passaggi per lo più all’indietro o laterali che ci tengono a 40 m dall’area avversaria e dove nessuno tira mai…..