Facevano giocare calciatori senza averli tesserati e senza visita medica e questo non in una società di secondo piano, ma nell'Arezzo, club dal passato glorioso, uno dei principali in Toscana. La scure del Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare si è abbattuta sul club amaranto e ha disposto l'inibizione di quattro mesi per Massimiliano Ceccherini, attuale club manager del settore giovanile e l'anno scorso dirigente responsabile. Due mesi inflitti a Massimiliano Bernardini, allenatore dell'Under 15, così come al segretario generale Gianluca Zinci, che dovrà pagare anche una multa di mille euro. Per l’Arezzo, riconosciuta la responsabilità oggettiva, la sanzione pecuniaria è di 2.667 euro.

I fatti accaduti fanno riferimento alla stagione 2018/19. Secondo il Tribunale Federale, Ceccherini non solo non ha tesserato diversi calciatori del settore giovanile, che pure hanno preso parte a diverse gare in vari campionati, ma non li ha neanche sottoposti alle visite mediche che sono obbligatorie per ottenere l'idoneità.


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