Un ritratto di Rocco Commisso, nuovo proprietario della Fiorentina. È quello fatto dal giornalista e simpatizzante viola, Vittorio Feltri, su Tuttosport: "Qualcosa mi si è mosso, non so se sia un bene o un male. Quando ho sentito Rocco Commisso, nuovo padrone della Fiorentina, ai microfoni delle TV italiane mentre parlava tutto intorno a lui ha preso un colore pastello, come le pellicole Super 8 ritrovate dopo 50 anni in uno scatolone. Dev'essere la parlata, o il sorriso più grande della sua intera stazza da Danny de Vito. Sembrava un sindaco della provincia americana che saluta alla festa per la sua elezione".

Poi aggiunge: "Per la Fiorentina io spero sempre le migliori cose, per i viola ho una predilezione nel cuore. Ho cominciato a seguire il calcio l'anno del loro primo scudetto, nel 1956. Lo sport è diventata una passione bruciante la maglia gigliata non me lo sono più staccata di dosso, ho perfino chiamato Fiorenza mia figlia; non me ne voglia l'Atalanta, la squadra della mia città. Ho tremato per il rischio retrocessione, sono amico dei Della Valle, anche se non ho condiviso il cambio di panchina. Mi piaceva Pioli mentre considero Montella più una sciagura. Abbiamo finito sedicesimi, secondo peggior piazzamento di sempre. Credo che Sanculo ci abbia messo la mano sulla testa".


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