Oggi è una giornata storica per il calcio e per tutto lo sport italiano: il calcio femminile è professionistico. L’assemblea dei club di Serie A Femminile, l’AIC e l'AIAC hanno definito l’accordo collettivo dando così il via libera al passaggio al professionismo. La data del 1° luglio 2022 resterà nella storia dello sport femminile italiano, un traguardo tanto sognato e inseguito dalle calciatrici da tantissimi anni, che vede finalmente riconosciuti diritti e tutele come in ogni altro ambito lavorativo.

L’accordo avrà durata triennale e disciplina il rapporto di lavoro dal punto di vista economico e normativo tra società e tesserati. A due anni dall’avvio dell’iter spiana la strada al cambio di status delle calciatrici del massimo campionato, che adesso potranno contare su uno stipendio minimo garantito e su tutele riconosciute, come l’assicurazione, la maternità e la pensione.

La FIGC diventa così la prima Federazione italiana ad attuare questo passaggio, che completa un percorso di riforme che in questi anni ha permesso la crescita del movimento, insieme a nuovi diritti ad atlete e lavoratrici sportive.


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