Un vecchio adagio recita così: chi è causa del suo mal pianga se stesso. La stagione della Fiorentina è stata ampiamente deludente e i giocatori che facevano parte di questa squadra sono i primi responsabili di quanto accaduto. Un gruppo quello che abbiamo visto in campo quest'anno con delle pecche, delle lacune e in alcuni casi anche costruito senza una logica, e questo è evidente, ma che sicuramente avrebbe dovuto fare meglio del tredicesimo posto finale (con 40 punti raccolti).

Alla luce di tutto ciò non c'è da meravigliarsi del fatto che la Fiorentina non avrà alcun rappresentante in azzurro agli Europei. Castrovilli e Biraghi ci hanno sperato fino all'ultimo, ma sono stati esclusi da Mancini alla selezione finale, certificando di fatto la mancanza del viola nell'arcobaleno Italia. Ma questa è la cronaca di una scomparsa annunciata.

Incostante il centrocampista, il quale ha fatto vedere ancora di essere in possesso di grandi colpi e di poter diventare una mezzala che sa inserirsi molto bene, ma che non ha continuità. Certo, alcuni problemi fisici non lo hanno di certo aiutato, ma la prossima deve essere la stagione della maturazione definitiva di questo ragazzo che deve dimostrare di avere la voglia di stare a certi livelli.

Quanto all'esterno sinistro, ci sono purtroppo delle pecche che sono rimaste tali nonostante si stia parlando di un giocatore che compirà 29 anni a settembre, quindi non più un ragazzino. La sua fase difensiva è carente e la Fiorentina ha preso diverse reti dalla sua parte. Questo tipo di considerazioni immaginiamo non siano sfuggite allo stesso Mancini, decretandone la sua esclusione dalla competizione.


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