E' una estate strana in quel di Firenze. Da una parte una società cambiata in gran parte con un nuovo Presidente, un ritorno come direttore sportivo e diversi quadri appena arrivati. Dall'altra una squadra che prima di iniziare a girare deve, come suggerito dal nuovo Direttore Sportivo Daniele Pradè, sfoltirsi per più del suo 75%. Di 73 tesserati attuali(ad oggi 71 contando Zekhnini e Laurini), la Fiorentina dovrà ripartire da 10-12 giocatori chiave per una stagione di transizione.

Uno dei più grandi radiocronisti della storia italiana, Niccolò Carosio divenne famoso per il suo "quasi gol". La Fiorentina in questa sessione di calciomercato per i "quasi" acquisti. Infatti, non adducendo quasi nessuna colpa al rientrante Pradè, la società viola è stata vicinissima a due giocatori di cui sentiremo parlare.

Il primo, un affare Corviniano, è Hamed Junior Traorè giovanissimo centrocampista dell'Empoli di Corsi che, per qualche strana ragione, dopo aver raggiunto un accordo con la Fiorentina in Gennaio, si accaserà alla Juventus per poi passare in prestito altrove visto che la società viola non ha depositato il contratto. Una grande occasione persa per un gioiellino cresciuto sull'erba verde di Monteboro.

Il secondo affare bruciato è l'algerino Ismael Bennacer che si accaserà al Milan. Il giovane regista avrà tempo e modo di crescere ma, per quanto ha fatto vedere nell'ultima stagione, sarà capace di ricamarsi un ruolo da titolare nella formazione milanese. Eppure, anche nel caso Bennacer la Fiorentina era lì.

Un finto accordo annunciato per mezzo di qualche giornalista, un interessamento proseguito tra i "Vedremo a Fine Coppa d'Africa" del giocatore ed infine l'affondo rossonero. Bennacer voleva le coppe, non le avrà ma avrà una squadra più blasonata a livello europeo.

Dispiace. Sia Traorè che Bennacer saranno due "Volevo ma non ho potuto" della società viola. Ma è un periodo di transizione. Come dice Joe Barone: "Keep Calm".


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