L’ex calciatore viola Roberto Galbiati a Lady Radio affronta varie tematiche dopo la vittoria della Fiorentina sul Torino in Coppa Italia. Ecco le sue parole: “Ieri all’inizio il Toro ha auto due occasioni e alla fine per poco non pareggiava. La Fiorentina però è in continuo progresso, ci sono giocatori che paiono in ripresa. La squadra è sulla strada giusta. La vittoria col Torino porta ad essere più ottimisti, specie dopo quanto visto in campionato proprio col Torino. Qualche segnale c’era già stato con la Lazio”.


Prosegue Galbiati, parlando anche dell’avversario viola in semifinale, la Cremonese: “In due partite la Fiorentina è avvantaggiata. La Cremonese aspetta sempre per colpire in contropiede, con giocatori bravi a far questo. Quando la Fiorentina troverà la squadra di Ballardini affronterà una squadra chiusa e dovrà stare molto attenta, però sulla carta i viola sono molto più forti. La squadra grigiorossa però ora è da prendere con le molle. Vedendo il tabellone prima degli ottavi, col Milan la Roma ed il Napoli coinvolti, era davvero difficile da pronosticare questa occasione per la Fiorentina”.


Poi sui singoli: “Jovic è in ripresa e già dalla partita con la Lazio qualcosa si è visto. Ieri ha fatto un bel gol e il giocatore è sembrato dentro la gioco. Per quel poco che ha giocato mi è piaciuto anche Cabral. Ikonè? Un po’ il Robbiati della situazione, forse è più adatto ad entrare e sfruttare gli spazi. Ieri è andato nozze, nello spezzone che ha giocato si è visto un altro giocatore, brillante, mobile. Sarebbe un errore non insistere su Jovic, credo che col Bologna debba giocare ancora il serbo da titolare. Ieri si è visto un altro Kouame rispetto alla prova disastrosa di Roma. Certo, ha sbagliato un gol clamoroso ma va anche detto che in quelle situazioni di gioco non ha il piede abbastanza educato per trovare la porta. Lotta, fa comodo, certo non è quello di inizio stagione".


Infine sulle parole di Commisso ed il mercato: “Il presidente viola ormai dovrebbe conoscere il calcio italiano. Ha detto delle verità, il calcio è malato e anche da tempo, è verissimo, ma sai che in Italia quando le dici non raccogli quello che semini. Credo che più tranquillità da parte sua farebbe comodo a tutti. Dovrebbe limare un po’ modi e tempi. Prima avrebbe dovuto parlare della prova della squadra e del risultato ottenuto. Al mercato viola do 6.5, la cosa buona è che è stato riscattato Barak e sono rimasti i calciatori importanti. L’operazione Sabiri è potenzialmente interessante così come Brekalo, considerate anche le cifre assai vantaggiose".


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