L’ex giocatore e direttore sportivo della Fiorentina, Giovanni Galli, intervenuto su Lady Radio, ha parlato delle prospettive che dovrà avere la squadra in futuro: “Il primo anno è andato come andato, tutto di rincorsa, il secondo anno c’è stato il Covid. Adesso non ci sono più scuse, vorrei una Fiorentina competitiva. Il club viola merita altro, ma anche il presidente Commisso penso che voglia altro per questa società. Da adesso deve iniziare la programmazione dell’anno prossimo”.
E ancora: “Ora c’è da decidere anche, eventualmente, se cambiare alcune figure all’interno della società. Dove vuole arrivare il presidente? Che calcio vuol vedere? Non si può stravolgere l’idea iniziale, altrimenti questo ti porta a fare confusione”.
Bisogna lottate per vincere. Bisogna fare tutto il possibile per ottenere vittorie.
Competenza nell’individuare giocatori davvero forti tecnicamente e mentalmente! E soprattutto, niente “mani messe avanti”! La mentalità vincente è tutto: lo dimostra, indirettamente, quello che riescono a fare – in Italia e in Europa – Rometta e Napolicchio (due delle tante realtà provincialotte in Italia); fanno meno di niente, con polemiche fuori luogo, non avendo reale mentalità vincente, pur essendo meno borderline della Viola. Pertanto, in un Paese provincialotto di suo (dove un mezzo colosso – tutt’altro che vincente in Europa – riesce a mettere insieme 9 scudetti consecutivi, mentre nel Paese dei 2 colossi veri – Real e Barça – lo dicono fatturato e cicli vincenti in champions -, l’Atletico Madrid riesce a trovare il varco per i propri successi e nel Paese di un supercolosso come lo United – che spende in un lungo e in largo, ma viene tenuto per anni ai margini della lotta per il titolo -, altre realtà, grazie a investitori intuitivi, si impossessano addirittura del primato cittadino! – sarebbe come se, in Italia, qualcuno investisse sul Toro e, con la Juventus comunque ancora dotata del fatturato di gran lunga più alto, i granata riuscissero a centrare la vetta della classifica con i bianconeri a sguazzare per anni tra il 6° e il 7° posto in classifica!: quanto sarebbe proponibile che il sistema in Italia accetti una tale situazione?!), per provare davvero a vincere, serve avere una grande mentalità capace di superare gli ostacoli che il sistema ci pone innanzi. Se invece, mister ogghei, rispetto al nostro potenziale 10° (massimo 8°) posto di quest’anno, tornerà a dire che l’obiettivo è migliorare di una posizione e ribadira` che lui, anziché ammettere il disastro, non stia facendo affatto male – vedi assurdi paragoni con la nuova proprietà del Bologna – è chiaro che quella mentalità vincente non… Leggi il resto »
Ha ragione Galli, ogni anno Commisso ha fatto delle promesse non mantenute.
Per il prossimo anno vogliamo una squadra che lotti per l ‘europa
Certo che la società deve programmare adesso il futuro in modo serio e concreto e anche io vorrei un nuovo allenatore ma sarebbe il quarto in due anni e se non dovesse andare bene come successo al Torino con Gianpaolo e Cagliari con Di Francesco? Ne prendiamo un quinto? Cambiamo ancora molti giocatori? La società dovrà riflettere bene perchè cambiare spesso, rivoluzionare sempre tutto non porta a risultati concreti.
Parole sacrosante! Commisso se davvero vuole una viola vincente deve dimostrarlo adesso….non a giugno
Scegliere dirigenti competenti adesso che possano programmare la prossima stagione con anticipo e con tranquillità…non ci sono più alibi…Commisso è al bivio…che si scoprano le carte…bluff o verità?
Macche’, lui parla solo di Centro sportivo e stadio che non ha mai voluto fare se non distruggendo il franchi, non si presentano neanche per vedere se il franchi e’ agibile e sicuro, prima salviamoci e poi vediamo in estate di che pasta e’ fatto..
Sono d’accordo in pieno con Galli , o Rocco fa una Fiorentina forte o è meglio che la rivenda.