L’ex portiere della Fiorentina Giovanni Galli, intervistato dal Resto del Carlino, si è soffermato sui temi del momento in casa viola.

“La Fiorentina ha investito molto: ha calciatori forti, più forti di quelli del Bologna. Ha acquistato Torreira e Nico Gonzalez. È vero che a gennaio ha perso Vlahovic e che a Firenze c’è qualche mugugno, ma ha subito reagito ingaggiando Ikonè, Cabral e Piatek: due talenti e una punta che conosce il campionato e che non ha caso ha avuto un impatto immediato”.

“Può inserirsi nel novero delle sette sorelle, se non ora nel futuro prossimo. Ma per un ulteriore salto di qualità serve una cosa: la Fiorentina vince o perde, non ha mezze misure. Penso faccia parte del processo di crescita, prima la mentalità di giocarsela, poi un passo alla volta arriverà il resto".

Galli si sofferma poi sui due allenatori di Fiorentina e Bologna: “Italiano non gioca mai sull’avversario, Sinisa in questo è più scafato. Italiano è davvero bravo. Ha dato un’impronta, autostima, un gioco e un’anima. La Fiorentina se la gioca sempre all’attacco e diverte il pubblico, cosa che ha rivitalizzato la piazza dopo due stagioni complesse. Commisso? E’ arrivato da poco e ha trovato il Covid: era normale che passasse qualche difficoltà".


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