A Lady Radio l'ex viola Giovanni Galli ha parlato di ciò che potrebbe accadere con il rientro di Commisso ma anche della situazione di Callejon: "Ci sono giocatori che vivono sull’entusiasmo e sulla fiducia che sentono, spesso l’uso di Callejon è stato invocato ma lui ha bisogno di essere usato in una determinata maniera. Se viene inserito a metà del campo, prima di rendersi conto di dove è la partita è già finita. A Napoli aveva allenatore, compagni, stampa e tifosi che stravedevano per lui. Qui è arrivato con l’etichetta di chi doveva far dimenticare Chiesa, non avendone le caratteristiche: la colpa è stata a monte, non del giocatore. Il ritorno di Commisso? Sul Centro Sportivo vedo che stanno procedendo a spron battuto. Per la questione stadio non mi piace molto l’atteggiamento del Sindaco Nardella perché quando si parlava di Mercafir, del ‘Franchi’ sembrava non interessare a nessuno. Credo che la pazienza di Commisso sia un po’ a scadenza, prima che decida di andare un po’ dove gli pare".

Infine l'idea di inserimento di Lippi: "E’ una figura rappresentativa, un uomo che conosce il calcio e i giocatori però non so che accoppiata potrebbe essere con Pradè, se potrebbe essere una coppia ben assortita. Di Lippi comunque ho molta stima e penso che sarebbe un valore aggiunto ma forse con un’altra figura di campo accanto".


💬 Commenti