Daniele Galloppa è il tecnico della Fiorentina Under 17, che al momento occupa la terza posizione in classifica a soli due punti dal primo posto. L’ex giocatore e oggi allenatore delle giovanili viola ha raccontato il momento suo e della squadra a La Nazione.

Queste le sue parole: “Non so se questa può considerarsi la mia miglior stagione. La retrocessione a Santarcangelo con una società che non pagava non è stata bella. Così come l’arrivo a metà stagione a Pesaro e il Covid-19 un anno fa alla Fiorentina non mi hanno aiutato. Un primo bilancio in viola? Cambiare posto di lavoro è sempre una prova ma sono felice della scelta. Con i ragazzi ho instaurato un ottimo rapporto e la squadra sta crescendo”.

Continua così Galloppa: “Se sono mai stato vicino alla Fiorentina da giocatore? Una volta, quando ero a Siena. Tuttavia, giocando in Toscana, ho imparato fin da giovane a conoscere bene Firenze. Per cui, sì, forse era nel destino. Modelli a cui mi ispiro in panchina? Sicuramente Giampaolo, che ho avuto a Siena. Ma ci metto anche il primo Spalletti e Guidolin. Ma io penso ad essere me stesso”.

Chiosa finale sul settore giovanile della Fiorentina: “Quando il Viola Park sarà pronto il club farà un enorme passo in avanti. Ma già oggi può vantare una bella struttura, con un convitto e una serie di tutor che seguono al meglio i giocatori”.

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