Il tecnico dell'Udinese Luca Gotti questo pomeriggio si è presentato ai microfoni di Udinese TV per introdurre la gara di domani contro la Fiorentina di Beppe Iachini. Queste le sue parole: "Abbiamo, come tutti, passato una settimana nell'incertezza e ne abbiamo approfittato per aumentare i carichi di lavoro dal punto di vista fisico nei primi tre giorni della settimana per immagazzinare lavoro in vista del finale di stagione. Da metà settimana in poi abbiamo ripreso in mano le specifiche della partita contro la Fiorentina. Se giocare a porte chiuse influirà sui miei ragazzi? "Non si può sapere come reagiscono i giocatori visto che le dinamiche degli allenamenti sono le medesime. Domani affronteremo una situazione molto particolare: sappiamo benissimo che la componente pubblico in serie A ha un peso enorme dal punto di vista emotivo e motivazionale per i ventidue in campo. Sarà una situazione di irreale in cui i punti, però, saranno molto reali. Ne approfittiamo per svolgere la rifinitura direttamente dentro la Dacia Arena, nello stesso orario della partita, per abituarci al contesto dello stadio vuoto. Gara con la Fiorentina fondamentale per la stagione? "E' così, tutte le partite sono molto importanti in questo momento del campionato ma i ragazzi ne sono perfettamente consapevoli. Sosta forzata ma positiva? "Difficile dirlo, ci sono molte variabili. Alcune squadre possono approfittarne per recuperare giocatori infortunati ed allora in quel caso ci sono aspetti concreti. Poi ci sono tutti quei ragionamenti sulla positività o meno dell'interruzione ma sono valutazioni che possono trovare riscontro soltanto nella risposta del campo che è quella che conta. Cosa mi aspetto dalla Fiorentina? "La Fiorentina è una squadra forte con diversi giovani molto bravi. Me l'immagino molto abbottonata e chiusa con una grande predisposizione a ripartire con verticalizzazioni immediate".


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