Guerini: "E' veramente triste vedere una Fiorentina così. Commisso deve stare attento"

L'ex giocatore ed allenatore della Fiorentina Vincenzo Guerini questo pomeriggio è intervenuto a Lady Radio per commentare il momento attuale della squadra viola alle porte della sfida delicatissima di domani contro la Spal. Queste le sue parole: "Negli ultimi hanno ho visto una società in crisi, é veramente triste vedere una Fiorentina così. Io in carriera ho lottato più volte per non retrocedere e so cosa significa, purtroppo fino ad ora i segnali dei dalla squadra non sono stati buoni. Sinceramente non capisco con quali criteri sia stata assemblata la squadra. Penso che la scelta di Iachini sia stata una buona mossa: la Fiorentina non può permettersi di tenere i remi in barca, deve gettare il cuore oltre l'ostacolo. Iachini in questo è un mostro: l'uomo giusto che sa soffrire. Mi auguro che riesca a trasmettere queste qualità allo spogliatoio. Se Badelj e Pulgar posso coesistere non saprei dovrei vederli più da vicino. L'ex Bologna lo ritengo un buon acquisto, ma non capisco come si possa aver pensato di riportare Badelj: a suo tempo fece di tutto per andare via, io non l'avrei mai riportato a Firenze. Anche il capitolo Pedro fa ridere: è costato tantissimo e adesso, dopo averlo giudicato inadeguato, lo rimandano in Brasile per pochi spiccioli. Darlo via definitivamente potrebbe essere azzardato. D'altronde sono già stati regalati i Zaniolo e Mancini, non sarebbe la prima volta che si fanno figuracce. Cutrone lo vedo bene: è un ragazzo che mi è sempre piaciuto, ha grande vitalità e passione. Si vede che ce la mette tutta per emergere. Credo possa dare una grande mano. Il suo acquisto è positivo, ma non dimentichiamoci che le squadre si costruiscono dalle fondamenta. Serve anche altro da questa finestra di mercato. Domani contro la Spal è una partita importantissima per entrambe le squadre. Per gli spallini è l’ultima spiaggia, per questo diventa una gara insidiosa anche per la Viola, soprattutto dal punto di vista psicologico. I ragazzi di Iachini non possono più scherzare. Sarà una partita sofferta. Un consiglio a Commisso? Un uomo da 7 miliardi di dollari di patrimonio forse non ha bisogno dei nostri consigli. L’unica cosa che gli direi è di capire bene cos’è il calcio, da un punto di vista di movimento, in campo e fuori: deve stare molto attento, ci sono degli squali pronti ad attaccare"