Nel preparare l’importantissimo match di domani sera, Vincenzo Italiano dovrà studiare le migliori mosse per mettere in difficoltà la Juventus. Tra queste, oltre al dubbio Cabral-Piatek in attacco, c’è il tema del centrocampo, reparto che sarà orfano -purtroppo per tantissimo tempo- di Gaetano Castrovilli. L’infortunio, più grave del previsto, del n°10 viola costringerà il mister a pensare delle alternative per l’immediato e per il lungo termine. Già a Torino, la Fiorentina scenderà in campo con una mediana rattoppata, in cui l’unico certo del posto è Lucas Torreira. Ai lati del pivot uruguaiano, dovrebbero agire due tra Duncan, Maleh e Bonaventura. Quest’ultimo, infatti, è tornato a disposizione e, secondo le parole di Italiano in conferenza stampa, dovrebbe ritagliarsi una fetta di partita. Le sue condizioni però restano precarie, per cui Duncan e Maleh sono allertati: non solo per completare il reparto, ma per dirigerlo insieme a Torreira. Dopo la buona prestazione contro il Venezia, l’italo-marocchino si potrebbe rivedere dal 1’: un evento più unico che raro in tutta questa stagione. Duncan poi è sinonimo di sicurezza e non ci saranno dubbi sulla sua prestazione, anche contro un avversario tosto come i bianconeri.

Se le quotazioni danno il trio Torreira-Duncan-Maleh (con Bonaventura pronto a subentrare) come favorito per affrontare la Juventus, non è da escludere un’alternativa “più conservativa”. Cioè quella, che si è vista anche domenica all’uscita dal campo di Castrovilli, di adoperare Torreira come mezzala, inserendo Amrabat in cabina di regia. Che Italiano preferisca quest’ultimo davanti alla difesa è noto e contro il Napoli la sua è stata una delle gare più positive da quando è a Firenze. Quello del centrocampo Amrabat-Torreira sarebbe un inedito da inizio partita, ma non è da escludere la soluzione che possa avanzare l’attuale capocannoniere della squadra di una decina di metri. Resta il fatto che la tegola di Castrovilli non sarà facile da superare e arriva nel momento cruciale della stagione. Italiano dovrà scegliere di partita in partita il trio di centrocampo più adatto all’avversario, a cominciare proprio dalla sfida di domani dell’Allianz.


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