In sala stampa l'allenatore della Fiorentina Iachini continua la sua analisi sul match con il Genoa: "Siamo partiti molto bene, forte, con trame di gioco importanti, occasioni e la traversa. In quel momento il Genoa non stava superando la metà campo, avevamo preparato anche la copertura conseguente all'aggressione alta. Purtroppo sul rigore è schizzata una palla ed è venuto fuori questo episodio, in casa abbiamo ancora un po' di influenza purtroppo mentre a Napoli avevamo reagito bene. Siamo stati più timidi da lì in poi, siamo stati lenti ma stiamo preparando bene i movimenti difensivi. Poi nella ripresa abbiamo creato altre occasioni fino in fondo, dove poi dovevamo essere più attenti sull'occasione di Pinamonti. Vedo cose positive. Castrovilli? Non so se aveva preso precedentemente un colpo, in campo non si ricordava nulla. Speriamo che non sia nulla di particolare e che tutto possa risolversi per il meglio. Dragowski? Nelle ultime partite non era stato molto impegnato, oggi si è fatto trovare pronto. Giocando con la linea difensiva alta ci prepariamo anche a restringere la distanza col portiere ed è stato molto bravo lui oggi. Di fronte poi c'era una squadra con giocatori di un livello tale per cui la classifica non può essere quella. Cartellini chirurgici? E' andata così, cosa possiamo fare? Ormai non conta più niente. Qualche cartellino sarebbe stato buono perché io per esempio ho dovuto togliere preventivamente qualche giocatore ammonito per non restare in dieci. Lamentarsi non serve a niente. Idea Sottil? Avevamo messo Eysseric, che è un giocatore offensivo, per forza ancora di più la partita. Mettere anche Sottil sarebbe stato, in questo momento, un po' troppo pesante. Quando staremo meglio fisicamente potremo andare anche a rischiare. I cambi Eysseric e Maxi Olivera? Perché è uscito Castrovilli sulla trequarti ed Eysseric ha fatto un paio di buone giocate, mi serviva un giocatore in quel modo. Dall'altro lato con Venuti volevo uno col piede naturale negli ultimi minuti. Cosa mi aspetto in questa settimana? Già da stasera siamo proiettati sulla prossima partita con l'Inter (Coppa Italia ndr), ci aspetta un'altra gara importante e difficile. Non partiamo sicuramente battuti, se andiamo a Milano per fare una partita passiva non ne veniamo fuori, altrimenti ci andremo a giocare le nostre chance. Il mercato? La società sta lavorando, delle cosine da fare ci sono e lo sapevamo, sia in difesa che a centrocampo. Il girone di ritorno sarà un altro campionato per cui qualcosa per rendere la rosa più omogenea serve".


💬 Commenti