Terza ed ultima parte di conferenza stampa per il tecnico della Fiorentina, Beppe Iachini: "Il ruolo di Chiesa? Noi non parliamo tanto di moduli, nel corso della partita cambiamo diverse volte schieramento. Voglio che la squadra riesca a riconoscersi in questa situazione per essere meno prevedibile. La posizione di Federico cambia a seconda di quello che riusciamo a fare: punta o esterno, lì giocherà. Deve avere la voglia e lo spirito di superare i 10 gol della passata stagione: ci aspettiamo un contributo importante. Castrovilli? A Firenze il numero 10 è importantissimo. Ha una bella responsabilità, ma deve fare quello che gli riesce meglio. Ha notevoli margini di miglioramento, deve aggiungere i gol alla sua prestazione per fare il salto di qualità definitivo. Chiesa? Finché indossano la maglia della Fiorentina, i giocatori sono qua e devono lottare dal primo all'ultimo minuto per il bene di tutti. Sotto quest'aspetto, Federico è concentratissimo e si è sempre allenato bene. Ad oggi non ci sono segnali di un suo addio. Quello che accadrà lo decideranno il ragazzo e il presidente Commisso. Bomber da 20 gol? Non ci possiamo affidare ad un solo giocatore, tutti devono essere in grado di andare a segno. L'allenatore è molto contento quando segnano gli attaccanti, perché sono i finalizzatori delle azioni. Borja Valero e Bonaventura fanno parte di una scelta tecnica ben precisa per aumentare il livello qualitativo della squadra. A centrocampo non ci sono titolari e riserve, sceglierò in base all'avversario e comunque i cinque cambi daranno spazio a tutti. E lo stesso vale per gli attaccanti: al momento non ci sono gerarchie. Nessuno vuole giocare a porte chiuse perché avere i tifosi al proprio fianco è proprio un'altra cosa. Amrabat? Può occupare diverse posizioni del centrocampo".


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