A dirigere il derby dell'Appennino tra Bologna e Fiorentina è stato Paolo Valeri della Sezione di Roma, assistito da Valeriani e Lo Cicero, VAR l'arbitro Mariani.

Primi minuti di gara che raccontano un sostanziale equilibrio tra le due compagini, al 13' Palacio va in rete ben servito da Orsolini; il secondo assistente Lo Cicero però ferma tutto e segnala fuorigioco, il VAR conferma. Al 38' prima ammonizione della gara, tocca a Milenkovic falloso su Palacio. L'argentino chiede platealmente l'ammonizione, Valeri avrebbe almeno dovuto richiamarlo. Al 40' altro cartellino giallo questa volta per Medel che entra in scivolata su Chiesa: proteste del cileno all'indirizzo di Valeri, giustissima però la valutazione dell'arbitro romano. Prima del riposo ammonizione anche per Lirola per un fallo inutile su Sansone.

Si passa alla ripresa con il Bologna che si spinge in avanti, al 54' Caceres ferma Soriano, fallo giusto ma ammonizione esagerata per l'uruguagio. Al 69' brutta entrata di Pulgar su Orsolini, sacrosanta l'ammonizione, cosi come per Bani al 77' che ferma Castrovilli al limite dell'area felsinea. Veniamo ai minuti di recupero e precisamente al 93' quando Pezzella ingenuamente va a contatto con Santander: il paraguaiano viene toccato e si lascia cadere, Valeri fischia la punizione che porterà al definitivo pareggio del Bologna. Iachini chiedeva di annullare la rete in quanto convinto che la punizione fosse indiretta, ma né il tipo di fallo né la segnalazione dell'arbitro avallavano la tesi del neo tecnico viola.

Buona la direzione dell'esperto fischietto laziale, poche sbavature e massima attenzione su ogni contatto, perfetti anche tutti i provvedimenti disciplinari.


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