Il giornalista de La Repubblica, Benedetto Ferrara, sul proprio giornale ha scritto un editoriale in cui sull'attuale Fiorentina spiega: "Era difficile immaginare che una squadra con Amrabat, Bonaventura e Castrovilli a centrocampo non avesse la minima capacità di fare gioco. È questo il mistero. Il grande mistero. Perché il fatto che mancasse un attaccante (si dice che Iachini sia stato mandato via anche perché si era lamentato del mancato acquisto di una punta) era evidente e consolarsi con la lenta crescita di Vlahovic va pure bene, ma per salvarsi serve anche altro".

Diversi gli errori pagati a caro prezzo: "È il concept aziendale e tecnico che fa venire molti dubbi. E ci sono anche dei dettagli che fanno riflettere. Cose apparentemente piccole, tipo il licenziamento in tronco del team manager Alberto Marangon, uno che aveva un ottimo feeling col gruppo e teneva i rapporti tra spogliatoio e società".

E ancora: "Il caso del finto ritiro spiega tutto. Due giorni finiti col pareggio contro il Sassuolo. Una fiction inspiegabile, il ritiro. Più che altro una eterea dimostrazione di forza della società fatta più per far piacere ai tifosi che per vera strategia emergenziale".


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