C'è un convitato di pietra nella partita dell'Olimpico tra Roma e Fiorentina, un fantasma che aleggia sulla testa di Pioli (ma anche di Ranieri). Questo fantasma si chiama Eusebio Di Francesco, il predecessore sulla panchina giallorossa e il possibile successore su quella viola. Anche se, come abbiamo scritto anche ieri, è difficile che Di Francesco possa accettare di venire a Firenze ad allenare una squadra che ha poche certezze tecniche per il futuro. O qualcuno lo rassicura o altrimenti i viola dovranno rivolgersi a qualche altro allenatore per il futuro.

Quello che c'è di certo è che Fiorentina-Roma, la partita valida per i quarti di finale di Coppa Italia, finita 7-1 per i viola, ha segnato una crepa che non era rimarginabile per lo stesso Di Francesco. Qui a Firenze invece ci siamo tutti illusi che sarebbe potuto essere un grande punto di inizio per una rimonta in campionato, che invece non c'è stata a causa dei troppi pareggi (e dei troppi errori) conseguiti dalla compagine di Pioli.


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